Descrizione
Grandi Molini Italiani (GMI) è tra i principali gruppi molitori in Europa e il primo produttore italiano di farina di grano tenero per uso domestico, professionale e industriale.
GMI macina oltre 1 milione di tonnellate di grano all’anno, con un fatturato di 364 milioni di euro. La società ha sede a Rovigo e possiede stabilimenti produttivi e terminal logistici a Livorno, Coriano Veronese, Porto Marghera (VE), Cordovado (PN), Trieste, Vienna e una rete di 8 filiali commerciali sparse nel centro-nord Italia.
Storia
Per diventare grandi ci vogliono passione, coraggio e voglia di migliorare. Fin dalla sua fondazione, a metà dell‘800, GMI si è nutrita di questo spirito. Da piccolo mulino sul Po a gruppo industriale di livello europeo, la sua storia è il frutto di decise scelte imprenditoriali e passi innovativi compiuti dalla famiglia Costato. Un’esperienza lunga due secoli che, passo dopo passo, ha arricchito il patrimonio GMI di conoscenze e potenzialità al servizio dei propri Clienti.
Antonio Costato (1830 -1900), intorno alla metà dell’800 fonda il primo molino di famiglia a Guarda Veneta sulle rive del Po.
1921 Marcello Costato (1871-1937) crea a Rovigo uno dei primi esempi di molino industriale. Sarà il figlio Antonio (1908-1983) a far fare all’azienda il salto a livello nazionale.
1958 Il professor Luigi Costato (1934), fonda a Roma il molino Costato e attraverso le acquisizioni successive dà impulso all’esportazione di farina.
1978 Acquisizione del Molino di Porto Marghera.
1991 Acquisizione del Molino di Coriano Veronese.
1996 Acquisizione del Molino di Cordovado (PN).
1997 GMI diventa socio unico della TTC (Trieste Terminal Cereali) e rileva il terminal fluviale di Vienna.
2000 GMI diventa il principale esportatore di farina nel mondo. Antonio Costato (1960) diventa presidente del Gruppo. Sotto la sua guida viene creato lo stabilimento di Livorno, creata la rete filiali e completata la ristrutturazione del gruppo (progetto Columbus).
2001 GMI rileva il 50% di Molini Riuniti.
2003 Ingresso di Cargill in GMI con una quota del 10%.
2007 Chiusura dell’export di farina via nave. Creazione divisione non food (bioenergie).
2015 Avvio Progetto Expo per la IV riqualificazione e riorganizzazione dello stabilimento di Venezia.